Con la partecipazione al Festival biblico è giunta al termine l’esperienza di alternanza scuola-lavoro di alcuni allievi dell’Istituto Don Bosco in collaborazione con Verona Minor Hierusalem
Per il secondo anno consecutivo alcuni allievi del Liceo scientifico e del Liceo classico del Don Bosco hanno deciso di cogliere l’opportunità offerta dall’Associazione Verona Minor Hierusalem per realizzare l’esperienza di alternanza scuola lavoro. I ragazzi hanno partecipato ad incontri di formazione proposti dall’Associazione per prepararsi al meglio all’accoglienza svolta negli scorsi mesi nelle chiese di San Giorgio in Braida, di Santo Stefano, dei Santi Siro e Libera, di San Giovanni in Valle e di Santa Maria in Organo, all’interno dell’itinerario Rinascere dall’acqua. Verona Aldilà del fiume.
Quest’anno l’esperienza si è arricchita di un momento ancor più significativo dal punto di vista culturale; gli allievi del Don Bosco, infatti, oltre a svolgere l’accoglienza nelle varie chiese, hanno approfondito, lavorando in piccoli gruppi sotto la guida di alcuni docenti della scuola, un tema di studio particolare, la chiesetta veronese di San Zeno in Oratorio. Questa chiesa rientra in un altro percorso della Verona Minor Hierusalem, Rinascere dalla terra, che verrà proposto a partire da ottobre 2018 e che coinvolgerà alcune chiese veronesi, a partire da San Zeno in Oratorio, lungo il percorso in città dell’antica via Postumia.
Nello specifico, il progetto realizzato dai giovani liceali, dal titolo Camminare con riverenza sulla terra, ha visto i ragazzi impegnati in una ricerca sul sito dove sorge ora la chiesetta in epoca romana, su alcune iscrizioni e lastre funerarie rinvenute in loco, sulla storia del quartiere di San Zeno, sulla vita e sulla predicazione di San Zeno e sul miracolo della piena dell’Adige, anche a partire dalla lettura di alcuni passi dei Sermones.
In occasione del Festival biblico nelle giornate del 5 e 6 maggio Elisa Cacciatori, Luigi Cancro, Simone Carcano, Carolina Crescini, Marta Vittoria Fiorini, Linda Limina, Isabella Pavoni, Pietro Tomasi, Stefano Vantini, Zambelli Samuele, Giacomo Zaniboni sono rimasti a disposizione nella chiesa per accogliere i visitatori e illustrare loro le caratteristiche storiche e artistiche della chiesa e i risultati della ricerca, che sono anche esposti in un video e in appositi pannelli da loro prodotti ed esposti all’interno della chiesa.
Vivere un’esperienza culturale in gruppo, lavorare insieme in vista di un obiettivo da raggiungere, appassionarsi a tematiche che esulano dai percorsi scolastici, relazionarsi con l’altro e comunicare in maniera efficace, partecipare alla riscoperta di un patrimonio veronese spesso trascurato o non molto conosciuto, come la chiesetta di San Zeno in Oratorio; questi sono gli aspetti più importanti che hanno caratterizzato un lavoro impegnativo che ha ricevuto l’opportunità di essere ulteriormente valorizzato all’interno di una prestigiosa cornice quale il Festival biblico.
